Olinad Viaggi

Cremona e la Rocca di Soncino

Sabato 8 Giugno 2024

Giugno


€ 60.00
ISCRIZIONE




Dettagli (Download PDF)


Quota di partecipazione: Euro 60,00


La quota comprende
Viaggio in pullman A/R
Visita guidata di Cremona
Visita guidata di Soncino (con ingressi) della Rocca Sforzesca, della Chiesa di Santa Maria delle Grazie e del Borgo medievale
Polizza assicurativa prevista dalla Legge Regionale che regola l'attività delle agenzie di viaggio
Accompagnatore agenzia


La quota non comprende
Tutto quanto non espressamente indicato nella voce “la quota comprende”

 

ISCRIZIONI E PAGAMENTO QUOTA ENTRO IL 05 MAGGIO 2024 e comunque fino ad esaurimento posti PRESSO LA SEGRETERIA DELL’ASSOCIAZIONE RAGGI DI LUCE DI TAVERNERIO:
Via Risorgimento, 21 - 22038 Tavernerio (CO) www.raggidilucetavernerio.it e-mail: raggidilucetavernerio@gmail.com
Tel. 031 36 04 93 Tel. cellulare 338.592.0972


Nota Importante:  per partecipare a questa iniziativa è necessario essere iscritti all'Associazione (quota annua Euro 15,00 per persona)

L’ASSOCIAZIONE RAGGI DI LUCE DI TAVERNERIO  PROPONE 

IN COLLABORAZIONE CON VIAGGI OLINAD 

 

Sabato 8 Giugno 2024

CREMONA LA ROCCA ED IL BORGO DI SONCINO

 

 

 

Programma: Ritrovo dei signori partecipanti alle ore 07,00 partenza alle ore 7,15 da Tavernerio ( Via Risorgimento angolo via Aldo Moro) per Cremona. Altre fermate su richiesta Lipomo e Piscine di Muggiò

 

Cremona dove la tradizione del “saper fare liutaio” è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Adagiata sulle rive del Po, Cremona si è rivelata nel corso dei secoli il luogo ideale per lo sviluppo delle arti e della cultura. Ricca di importanti opere artistiche, è una delle capitali culturali sia in campo artistico che musicale. Incontro con la guida: a piedi percorreremo  il centro storico, fermandoci lungo la strada a visitare il chiostro cinquecentesco della Chiesa di S.Abbondio, probabilmente il chiostro più bello della città.  Arrivati in piazza Duomo, visiteremo gli esterni dei monumenti medioevali: Duomo, Palazzo Comunale, Battistero e Torrazzo, Torre campanaria più alta d'Italia con i suoi 112 metri d'altezza,  entreremo poi  a visitare le sale interne del palazzo Comunale, se non impegnate in attività istituzionali, nonchè l'interno del Duomo che conserva nella navata principale uno splendido ciclo di affreschi cinquecenteschi.  Pranzo libero a Cremona.

Alle ore 14.00 circa con il bus ci spostiamo verso Soncino:   Incontro con la guida alle ore 14:45 e inizio della visita guidata. L’elemento caratterizzante di Soncino è rappresentato dalla cerchia muraria quasi completa che, ancora oggi, circonda interamente il dosso su cui sorge il borgo per una lunghezza di circa 2km.  Fu il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza che decise la costruzione di una nuova rocca nel 1473 sotto la direzione dell’architetto Bartolomeo Gadio. La struttura si presenta circondata da un profondo fossato.  La rocca si sviluppa intorno a due cortili fortificati con quattro possenti torri: il mastio, la torre cilindrica e due torri gemelle. Poco fuori le mura, sull’antica strada Calciana che collegava Bergamo a Cremona, si trova Santa Maria delle Grazie.   Accanto sorgeva l’antico convento dei frati carmelitani i quali, a partire dal 1492, iniziarono a costruire il convento e successivamente, nel 1501, l’attuale chiesa.  La costruzione si protrasse per diversi anni e la consacrazione, voluta da Francesco II Sforza, avvenne solo nel 1528. L’architettura è semplice, rinascimentale, con facciata a capanna e abside eptagonale.  L’interno è a navata unica, coperta da volta a botte. E’ interamente decorata ad opera dei pittori: Giulio Campi, Francesco Scanzi e dai f.lli Bernardino e Francesco Carminati da  Lodi.  Inoltre, secondo la tradizione, nella sede dell’antica stamperia della famiglia ebraica del “Soncino”, fu stampata la prima Bibbia ebraica completa nel 1488. Il continuatore della famiglia, Gherson Soncino, divenne il più grande stampatore ebraico di tutti i tempi.

La partenza per il rientro a Tavernerio è prevista intorno alle ore 17,30